Ognuno a casa sua?

 

Esattamente un anno fa entravo nella mia nuova casa con la ripromessa che, stavolta, ci sarei rimasta. Il fioretto è durato solo pochi mesi, il tempo di scovare uno zaino più o meno adatto a lunghi walking tour. Passa il tempo e daccapo, scatta la voglia incontenibile di viaggio. Eccomi qui, che invece che dedicarmi alla cura del mio nido e alle ricette dei biscotti, rovisto tra i cestoni alla ricerca di zaini, e, purtroppo, in Comune, a richiedere chissà quali documenti per l’espatrio.

Ho scoperto da pochi giorni che, per ottenere un passaporto regolare quale cittadina europea, avrei dovuto “spionaggiare” alle prime luci dell’alba il sito della questura della mia città con un larghissimo anticipo, lasciare le impronte ed aspettare il NULLA OSTA. Questa indispensabile procedura va sbrigata mesi e mesi prima dell’espatrio e non senza aver versato gli opportuni contributi (versamento postale di 42,50 euro e marca da bollo da 73,50 euro).

Questo minuscolo adempimento fa parte dei tanti piccoli obblighi del cittadino europeo, un benestante, un riccone che va in vacanza, tutelato da opportuni organismi di Stato.

Proviamo anche solo a pensare a cosa potrebbe costarci non essere L’Europa. 

Acquistare dall’estero si sa, comporta spese di spedizione più alte di quanto non siano già previste per le spese “in loco”. Chi legge libri in lingua straniera, come me ed altri migliaia di residenti in Italia che parlano un’altra lingua o che la studiano, spesso trova in rete testi a pochissimi euro. Costi aggiuntivi pari a tre volte tanto il valore dello stesso pacco postale.

Siamo nel post-capitalismo, siamo la generazione che tutto ha potuto, che tutto ha visitato, studiato, comprato e… E per farmi spedire un libro in inglese dovrei far fronte a quindici euro di spese di spedizione per un acquisto pari a due euro e cinquanta.

Stiamo navigando in un mondo piccolo, dove veniamo istigati ad una competizione globale, dove tutti perdiamo ore ed ore fissi sugli schermi degli I-phone, ma vogliamo chiudere le frontiere.